Tutti morimmo a stento
1968
1968
Melodiile
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Fabrizio de Andre
-
Volume 1
1967 -
Tutti morimmo a stento
1968 -
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1969 -
La buona novella
1970 -
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1971 -
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1978 -
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Crêuza de mä
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Le Nuvole
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Anime Salve
1996 -
Concerto di Teatro Brancaccio di Roma
1998
Fabrizio de Andre - Leggenda di natale / 1968
| Adaugat de alexandra | 27.12.2011 |  Adauga
la favorite |
1.526 vizualizari Nota film: 5 / 5 (1 vot ) |
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Sterge
din favoriteFabrizio de Andre- Leggenda di natale-1968
Versuri cantec:
Parlavi alla luna giocavi coi fiori
avevi l'eta che non porta dolori
e il vento era un mago, la rugiada una dea,
nel bosco incantato di ogni tua idea
nel bosco incantato di ogni tua idea.
E venne l'inverno che uccide il colore
e un babbo Natale che parlava d'amore
e d'oro e d'argento splendevano i doni
ma gli occhi eran freddi e non erano buoni
ma gli occhi eran freddi e non erano buoni.
Copri le tue spalle d'argento e di lana
di pelle e smeraldi intreccio una collana
e mentre incantata lo stavi a guardare
dai piedi ai capelli ti volle baciare
dai piedi ai capelli ti volle baciare.
E adesso che gli altri ti chiamano dea
l'incanto e svanito da ogni tua idea
ma ancora alla luna vorresti narrare
la storia d'un fiore appassito a Natale
la storia d'un fiore appassito a Natale.
Versuri cantec:
Parlavi alla luna giocavi coi fiori
avevi l'eta che non porta dolori
e il vento era un mago, la rugiada una dea,
nel bosco incantato di ogni tua idea
nel bosco incantato di ogni tua idea.
E venne l'inverno che uccide il colore
e un babbo Natale che parlava d'amore
e d'oro e d'argento splendevano i doni
ma gli occhi eran freddi e non erano buoni
ma gli occhi eran freddi e non erano buoni.
Copri le tue spalle d'argento e di lana
di pelle e smeraldi intreccio una collana
e mentre incantata lo stavi a guardare
dai piedi ai capelli ti volle baciare
dai piedi ai capelli ti volle baciare.
E adesso che gli altri ti chiamano dea
l'incanto e svanito da ogni tua idea
ma ancora alla luna vorresti narrare
la storia d'un fiore appassito a Natale
la storia d'un fiore appassito a Natale.
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