Scipione detto anche l'Africano (Luigi Magni, 1971) .
Nota IMDB: 6.0
Regia:Luigi Magni
Cu:Marcello Mastroianni, Silvana Mangano
Roma, 187 a.C. Marco Porcio Catone chiede ai due fratelli Scipione l'Africano e Scipione Asiatico di rendere conto della sparizione di 500 talenti durante la loro campagna in Siria. Scipione l'Africano, che si sente un eroe di guerra al di sopra di ogni sospetto, e indignato per questa richiesta, e, a differenza del piu remissivo fratello, si presta con una certa stizza a farsi processare. Il film racconta anche due aneddoti storici, a questo proposito: nel primo l'Africano straccia i rendiconti della spedizione di fronte al Senato, mentre nel secondo interrompe il processo esortando i senatori a seguirlo in Campidoglio per festeggiare l'anniversario della vittoria di Zama. Le cose si complicano quando Catone presenta al Senato, durante il processo, una ricevuta che attesta che 500 talenti sono, effettivamente, stati ricevuti da uno dei due fratelli. La firma che reca il documento, pero, e 'Scipione A'. Come stabilire quale dei due fratelli sia il colpevole? L'Asiatico o l'Africano? Si tratta dell'Asiatico, come egli stesso, esasperato, confessa al fratello. L'incorruttibile Africano, allora, denuncia il fratello a Catone. Questi, pero, piu che a scoprire il colpevole della frode, e interessato a sottolineare come la Repubblica sia sempre piu sensibile al fascino dei propri protagonisti. Questo atteggiamento, pericoloso per la democrazia, puo essere ostacolato distruggendo il mito di Scipione l'Africano, dimostrando come questi sia "omo come tutti l'artri" e come "i giganti, se mai so' esistiti, appartengono ar passato". Cosi, Catone convince l'Africano che la sua denuncia ha piu l'aria di una poco onorevole spiata e, quando questi parte per prelevare il fratello, con l'intenzione di costringerlo a confessare al Senato, ordina che a tutta la famiglia vengano dati gli arresti domiciliari. Questo gesto sconvolge l'Africano, convinto che Catone fosse interessato a ristabilire la verita dei fatti. Dopo una discussione con la moglie, ormai prossima al divorzio, pero, capisce il suo status di monumento di una civilta che non e piu possibile. Si presenta cosi in Senato, violando gli arresti domiciliari, per autoaccusarsi di una colpa non sua, per poi ritirarsi in esilio volontario.
Distributie:
Marcello Mastroianni Scipione l'Africano
Vittorio Gassman Catone il Censore
Silvana Mangano Emilia
Woody Strode Massinissa
Adolfo Lastretti
Fosco Giachetti
Ruggero Mastroianni Scipione l'Asiatico
Gianni Solaro