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Oldies
Lucio Dalla - Le Parole Incrociate / 1975
Versuri cantec : Roberto Roversi
Chi era Bava il beccaio? Bombardava Milano;
correva il Novantotto, oggi e un anno lontano.
I cavalli alla Scala, gli alpini in piazza Dom.
Attenzione:
cavalleria piemontese, gli alpini di Val di Non.
Chi era Humbert le Roi? Comandava da Roma;
folgore della guerra, con al vento la chioma.
La fanteria stava a Mantova, i bersaglieri sul Po.
Attenzione:
fanteria calabrese, i bersaglieri di Rho.
E chi era Nicotera, ministro dell'interno?
Sole di sette croci e fuoco dell'inferno.
All'Opera il Barbiere, cannoni a Mergellina.
Attenzione:
spari capestri e mazze da sera alla mattina.
Di pietra non e l'uomo
l'uomo non e un limone
e se non e di pietra
non e carne per un cannone.
Cavallo di re
la figlia di un re
l'ombra di un re
e la voglia di un re.
Soltanto chi e re
puo contrastare un re.
Il gioco dei potenti
e di cambiare se vogliono
anche la corsa dei venti.
E i limoni a Palermo? Pendevano dai rami,
coprendo d'ombra il sangue di poveri cristiani.
Chi era Pinna? Un questore, a Garibaldi amico.
Attenzione:
fucilazioni in massa, dentro al castello antico.
E la tassa sul grano? Tutta l'Emilia rossa
s'incendia di furore, brucia nella sommossa.
Stato d'assedio, spari, la truppa bivacca.
Attenzione:
lento scorreva il fiume da Cremona a Ferrara.
Che nome aveva l'acqua trasformata in pantano?
Macello a sangue caldo di popolo italiano.
Un'intera brigata decimata sul posto.
Attenzione:
i soldati legati agli alberi, agli alberi del bosco.
L'uomo non e di pietra
l'uomo non e un limone
poiche non e di pietra
neppure e carne da cannone.
Quando la vecchia
carne voleva
il macellaio
fu presto impiccato;
e un re da cavallo
e anche sbalzato
e in mezzo al salnitro
precipitato,
come al tempo
del grande furore
quando il vecchio imperatore
a morte condannava
chi faceva l'amore.
Sei le colonne in fila, il gioco e terminato.
Nel bel prato d'Italia c'e odore di bruciato.
Un filo rosso lega tutte, tutte queste vicende.
Attenzione:
dentro ci siamo tutti, e il potere che offende.