Paolo Conte - Dopo Le Sei /1987
Versuri cantec:
Mangiano piu gelati e panna
da settant'anni in su
che in tutta la loro vita di ragazze,
adesso o mai piu
senza chimere o tabu
la vita vale un Peru
leri cavalcavano nel vento
anche meglio di noi,
nel fango, nel coraggio e nelle smorfie
come gli eroi
ah, le vedi qui, all'ora del peccato, direi
piu o meno dopo le sei
Normandia, Normandia
guardale e poi mi dirai
soavi a nuoto nel mare dei guai,
ma gliene importa assai
Pigre, non e vero niente affatto,
trottano, sai mai,
e leggano e si tengono al corrente
e usano, lo sai,
profrumi intensi perche
la vita intensa lo e
Sotto deliziosi cappellini in bilico, hu hu
ti guardano
e chiunque tu sai stato
ti danno del tu
e leccano, lecanno
adesso o mai piu
zibibbo al lampo che fu
Normandia, Piccardia,
guardale, poi mi dirai
com naso al vento e nell'anima
uno spavento di felicita
scuderia, lotteria
gli occhi che dicono: si
guardan nel vuoto
se tu sei li
dopo le sei